La Psicologia degli Esports

Mauro Lucchetta Psicologo e Mental Trainer per lo Sport e gli Esports

La Psicologia degli Esports: fra Tutela del Player e Miglioramento delle Performance attraverso l’utilizzo delle tecniche di Preparazione Mentale. 

L’avvento degli Esports nel nostro paese rappresenta per la psicologia, e in particolare per quella sportiva, un’avvincente sfida: uno scenario in continua evoluzione dove lo sviluppo di competenze esport-specifiche si scontra con la velocità esponenziale con cui nuovi titoli “competitivi” si affacciano sul mercato. L’aumento del numero di videogiocatori, sempre più orientati verso il panorama esportivo, è un fenomeno di portata sociale non trascurabile: non riguarda più solo un certo tipo di nicchia, ma piuttosto abbraccia una fascia decisamente mainstream, come il caso “fortnite”, e più recentemente “Apex Legends”, ci hanno ampiamente dimostrato. In questo scenario trova piena collocazione l’aspetto psicologico del giocatore: da una parte per quanto concerne la tutela e l’utilizzo del media (con una letteratura scientifica controversa in cui non è ancora ben chiaro se il videogioco faccia male o faccia bene, oppure entrambe le cose); dall’altra per quanto riguarda lo sviluppo della carriera del videogiocatore professionista, sia come individuo e sua personalità, sia come sviluppo delle proprie abilità in game, che attraverso la psicologia dello sport possono ottenere un enorme miglioramento. L’obbiettivo del workshop è quello di proporre una serie di strumenti utili per sviluppare le diverse aree psicologiche del videogiocatore, con un punto di vista centrale fra quella che debba essere la tutela del ragazzo e l’incremento delle sue performance.

Durante il workshop sarà presentato il tool sviluppato da Psicologia FLY per il miglioramento dei riflessi visivi dei player, con possibilità di effettuare prove pratiche.